Rassegne stampa

17.02.2012

Nelle sale da pranzo di Paolo Veronese

[L'Adige Pantagruel]

Un viaggio nel tempo sbirciando nelle sale da pranzo di Paolo Veronese. Il matrimonio tra arte e piaceri della tavola si è svolto a Villa Braida, nel Trevigiano, in occasione della presentazione del quarto volume della collana «I luoghi della modernità» (Edizioni Terra Ferma), collana dedicata al rapporto tra l'arte veneta e i riti della convivialità. Il libro «Nelle sale da pranzo di Paolo Veronese» curato dal prof. Giuseppe Barbieri (Ca' Foscari, Venezia) si pone a conclusione di un affascinante viaggio nella storia dell'arte iniziato nelle «Cucine di Andrea Palladio» e proseguito con il Giorgione («Déjeuner sur l'herbe») passando nelle «Camere da letto di Tiziano». Un viaggio ideato e promosso in partnership con la Banca Friul Adria. Con questo volume si completa la ricerca sulle cucine del XVI secolo, sull'enogastronomia...

16.02.2012

Le danzatrici di Canova, la bellezza sfida l’oscurità

[Il Gazzettino - Treviso]

 

Bellissime, leggiadre e sensuali, a passo di danza si mettono in mostra: sono le danzatrici di Antonio Canova. Verranno esposte nella Gipsoteca del Museo Canova di Possagno dal 3 marzo al 30 settembre, in una mostra dedicata alla "Danza nella scultura e pittura di Canova".
Regina dell'esposizione sarà così la "Danzatrice Danzatrice con i cembali" appena restaurata, affiancata, come in una grande festa da ballo a corte, da un nugolo di 50 meravigliose fanciulle danzanti. Grazie ad un impegnativo lavoro di restauro, infatti, l'opera, capolavoro della Gipsoteca, ha recentemente potuto "riavere" mani e i cembali che le erano stati "amputati" da una granata austroungarica durante la Prima Guerra Mondiale.
Canova fu cantore della bellezza classica femminile, e molti si innamorarono delle sue creature: l'Imperatrice Josephine de Behaurnais...

14.02.2012

“Canova e la danza”: la lievità restauratrice delle danzatrici alla Gipsoteca di Possagno

TREVISO aise - La Gipsoteca Museo Canova di Possagno, alle porte di Treviso, dedica una fantastica mostra alle danzatrici. A quelle creature, bellissime, che Canova creava, diremmo oggi, come antidepressivo o come antidoto al male di vivere.

Nel senso che si affidava alla loro vitalità, alla "forza della gioventù più vigorosa" che da esse prorompeva, quando sentiva avvicinarsi quello stato di prostrazione fisica e morale che lui stesso attribuiva al "male di qualche amico o alle vicende del mondo". La loro bellezza, lievità, forza scacciava ogni melanconia e ridava al maestro la joie de vivre di cui aveva bisogno. Tre le traspose in marmo che sembrano lottare con la legge di gravità, molte altre si limitò ad abbozzarle, a disegnarle o a dipingerle nelle sue coloratissime tempere.

L'idea per l'affascinante mostra di Possagno, intitolata "Canova e la danza. La...

02.02.2012

Arte e gastronomia: a pranzo con Paolo Veronese

[Zafferano magazine, n. 40, febbraio 2012]

“Nelle sale da pranzo di Paolo Veronese” è il quarto volume (“Nelle cucine di Andrea Palladio”, “Déjeuner sur l’herbe con Giorgione” e “Nelle camere da letto di Tiziano”) di un affascinante viaggio nella storia dell’arte del ’500 curato dal prof. Giuseppe Barbieri di Ca’ Foscari, ma anche di enogastronomia esaltata da una serie di chef di fama. Questi, nelle loro interpretazioni culinarie hanno preso a ispirazione il tema dell’ospitalità colta dalle tele e dalle architetture di quattro grandi del Rinascimento. “Un’indagine dunque sulla tradizione artistica del Rinascimento veneto – ha detto Barbieri – coniugati ai moderni scenari della ricerca”. “Una combinazione intrigante tra arte e cucina – ha rilevato il gastronauta Davide Paolini – preziosa per rivalutare il ruolo del...

14.01.2012

Dante Moro. L’arte, l’umiltà, la memoria

[L’Amico del Popolo ]

Non sono poche le pubblicazioni che si occupano dello scultore falcadino Dante Moro (1933-2009) e delle sue opere. Dante Moro nel ricordo di un amico», editore Terra Ferma di Crocetta del Montello, è solo l'ultima a materializzarsi per merito di due amici dell'artista, Franco Chiereghin autore dei testi e Carlo Maccà delle belle fotografie. Il volume di 194 pagine in versione elegante, cm 24.5 x 28.5, euro 29, è contrariamente a quanto si possa pensare una pubblicazione atipica. Un lungo racconto, quasi un romanzo, intorno all'uomo, all'artista, alle sue opere. Intorno a un filo invisibile ma continuo, si materializza l'umanità di Dante, il suo essere, quella presenza che rimaneva comunque misteriosa a chi lo avvicinava.

Il racconto prende vita agli inizi degli anni '50 e costituisce una piacevole sorpresa perché inaspettatamente ci...

14.01.2012

Scrivere di Cucina. Malaman vince il “Penna d’oca” [segnalazione di merito a Terra Ferma]

Da un decennio Unioncamere del Veneto bandisce il premio “Penna d’oca” riservato a giornalisti del settore enogastronomico. La premiazione alla “Montecchia” di Selvazzano. Per la stampa quotidiana premiato per la seconda volta Renato Malaman de “Il Mattino di Padova” per il servizio sulla fattoria didattica “Filo d’erba – Altaura” di Casale di Scodosia. Nella stampa periodica si è imposto Guido Stecchi di “Sapori d’Italia” con “Il germoglio di Napoleone”.

Per la tv premiato Bruno Gambacorta, conduttore della rubrica “Eat Parade” del Tg2 con il servizio dedicato al Delta del Po. Il volume “Uomini e carni” di Andrea Guolo e Gian Omar Bison ha vinto la sezione riservata ai libri . Segnalazioni di merito per Claudia Farina , Chiara Bertazzolo, Paolo Colombatti e l’editore Terra Ferma.

10.01.2012

Personaggi stravaganti, le storie del Fai

Il Gazzettino

VENEZIA
È uscito il terzo volume di “Personaggi stravaganti a Venezia tra ’800 e ’900. Le Storie del Fai 3”, la meritevole iniziativa del Fai (edizioni Antiga 15 euro) a conclusione del ciclo di incontri, volti a riscoprire questi personaggi.
«Un’iniziativa unica in ambito nazionale», ha dichiarato Marco Magnifico, vicepresidente del Fai, congratulandosi con Maria Camilla Bianchini d’Alberigo, presidente del Fai veneto. Lo stesso Magnifico si è dichiarato, invidioso, come milanese, del fatto che Venezia e non la capitale lombarda sappia attrarre personaggi di questo tipo. Forse a causa dello scorrere lento del tempo. Personaggi fuori della norma, a volte persino pericolosi, che proprio per questo hanno lasciato un
segno. Sono Frederic Eden, quello del giardino omonimo alla Giudecca; Friedenseirch Hundertwasser, artista e...

10.01.2012

Il Fior d’Arancio Docg si veste di nuovo. Al via i festeggiamenti

VinieSapori.net

Grande successo, vasto pubblico e molta emozione al Caffè Pedrocchi a Padova per la presentazione ufficiale della prima vendemmia DOCG Colli Euganei Fior d'Arancio e del progetto di promozione che lo farà ambasciatore del territorio.

Montegrotto Terme (PD), 22 dicembre 2011 – La presentazione ufficiale della prima vendemmia DOCG, dei 30 "Ambasciatori" del Fior d'Arancio e del primo volume-ricettario "Fior d'Arancio DOCG emozioni dei Colli Euganei" si è svolta il 19 dicembre, allo storico Caffè Pedrocchi, nel cuore di Padova alla presenza di un vasto pubblico composto da produttori vitivinicoli, ristoratori, esperti del settore, giornalisti e autorità.
Antonio Dal Santo, Presidente del Consorzio Vini Doc Colli Euganei in primis con i ringraziamenti agli attori coinvolti in questa iniziativa ha voluto sottolineare l'importanza del...

08.01.2012

Le prime fotografie dell’Oriente

[settimanale "La Lettura", allegato del "Corriere della Sera"]

In provincia di Padova i lavori di Felice Beato e della sua cerchia

I samurai, le geishe, il paesaggio del XIX secolo raccontati attraverso le immagini Dalle suggestioni di Hokusai e Utamaro al problema della conservazione

(di Arturo Carlo Quintavalle)

Certo, ci vuole un qualche impegno per arrivare a Piazzola sul Brenta (in provincia di Padova) ma la Villa Contarini, con le sue peschiere, i suoi canali larghi come strade e quel «semicerchio incompiuto» come un abbraccio, memore forse di Giulio Romano a Palazzo Te a Mantova, vale da sola il viaggio. Ed è proprio qui che si tiene questa mostra dedicata ai fotografi occidentali e giapponesi del XIX secolo. Titolo: "East Zone. Antonio Beato, Felice Beato e Adolfo Farsari. Fotografi veneti attraverso l'Oriente dell'Ottocento". E osservazione...

01.01.2012

A Guido Stecchi e Sapori d’Italia il premio giornalistico “Penna d’Oca” [segnalazione di merito a Terra Ferma]

Sapori d’Italia 27, dicembre 2011/gennaio 2012

Istituito dall’Unione regionale delle Camere di Commercio-Unioncamere del Veneto, il premio Penna d’Oca, giunto all’undicesima edizione, è riservato a giornalisti autori di articoli, inchieste e servizi che evidenzino le peculiarità produttive, iniziative promozionali, tipicità gastronomiche e aspetti più significativi della civiltà rurale veneta.
La cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso 25 novembre presso “La Montecchia” di Selvazzano dentro, Padova, celebre locale gestito dalla famiglia Alajmo. Nell’occasione, la giornalista Micaela Faggiani ha intervistato Massimiliano Alajmo, chef di fama internazionale, sulle eccellenze enogastronomiche regionali. la giuria, composta da Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto, e dai presidenti delle Camere di Commercio del Veneto Lorenzo...