Rassegne stampa

25.09.2013

Venezia e Pordenone firmano Photoinscena

Il teatro Verdi si apre alla fotografia internazionale. ltalo Zannier curerà le tre mostre. Graphistudio la multimedialità

A pochi giorni dall’apertura della nuova stagione, il Teatro Verdi di Pordenone mette in campo un altro ambizioso e innovativo progetto che lo proietta su un palcoscenico di prestigio internazionale. Si tratta di Photoinscena, firmato dal maestro della fotografia italiana, Italo Zannier, con la partnership dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e la collaborazione della Graphistudio, colosso mondiale dell’editoria digitale affiancati, nel ruolo di partner tecnico, da Terra Ferma, casa editrice vicentina. Presentato ieri a Ca’ Foscari, Photoinscena apre una inedita quanto prolifica finestra sulla stretta relazione fra teatro e rappresentazione fotografica già questo venerdì con la mostra Low Tone di Vasco Ascolini allestita nel...

25.09.2013

Foto di scena di Vasco Ascolini in mostra al “Verdi” di Pordenone

Con la mostra “Low Tone” di Vasco Ascolini, fotografo internazionale specializzato in immagini di scena ritratte con una particolare tecnica del bianco e nero, che sarà inaugurata venerdì (alle 17.30) al Teatro Verdi di Pordenone, prenderà il via il progetto PhotoInScena creato in partnership con l’Università Ca’ Foscari di Venezia. PhotoInScena, che nella stagione 2013/14 si declinerà in tre appuntamenti, nasce da un modo innovativo di vedere il teatro, istituzione che ambisce a un ruolo di centro culturale a 360 gradi, promotore di iniziative e progetti destinati a più pubblici e in sinergia con diversi mondi. Garante e propulsore del progetto sarà Italo Zannier, uno dei padri fondatori della storia della fotografia italiana “Low Tone” porterà in Teatro, fino al 18 dicembre, la mostra di Ascolini che comprende opere originali (dal 1979 al...

13.06.2013

Un Tiziano nascosto dentro il Martirio A raccontarlo è il volume “La notte di san Lorenzo” che è curato da Lionello Puppi e Letizia Lonzi

Il “Martirio di San Lorenzo” della chiesa dei Gesuiti di Venezia è uno dei più potenti e suggestivi notturni mai realizzati da Tiziano. Di recente restaurato, è un dipinto estremamente complesso, ricco di citazioni storico-artistiche e di più o meno celati riferimenti alla contemporaneità del suo autore. A tale capolavoro è stato dedicato un prezioso volume, edito da Terra Ferma, che verrà presentato oggi, alle 17, nell’Aula Baratto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. La pubblicazione, intitolata La notte di San Lorenzo. Genesi, contesti, peripezie di un capolavoro di Tiziano, è promossa dal Distretto 2060 del Rotary International ed è curata da Lionello Puppi e Letizia Lonzi. Oltre a quelle dei curatori sono molteplici le voci che si avvicendano nella descrizione e nell’interpretazione dell’opera, analizzandola da diversi punti di...

13.06.2013

Peripezie e restauro del Martirio di San Lorenzo

Dall’esposizione alle Scuderie del Quirinale la grande tela di Tiziano deve ancora rientrare alla sua originaria sede nella chiesa dei Gesuiti a Venezia. Ma intanto, della prodigiosa pala che raffigura il Martirio di San Lorenzo si parlerà oggi pomeriggio alle 17, nell’Aula Baratto di Ca' Foscari, dove viene presentata lamonografia curata da Lionello Puppi e Letizia Lonzi La notte di san Lorenzo.  Genesi, contesti, peripezie di un capolavoro di Tiziano.

Il volume, edito da Terra Ferma e pubblicato grazie al sostegno del Distretto 2060 del Rotary, raccoglie gli esiti di alcune specifiche ricerche affidate ad una équipe internazionale di storici dell’arte in occasione delle complesse operazioni di restauro del dipinto del Martirio di San Lorenzo. Oltre un anno di un lavoro accurato e molto complesso, indagini strumentali e analisi chimiche preliminari,...

17.04.2013

Gardens on the water

I GIARDINI SULL'ACQUA

Per secoli i veneziani hanno creato oasi di verde, angoli preziosi che potrete esplorare dando un'occhiata più da vicino.

di James Williams

Una coppia sta camminando lungo il canale; all'improvviso si ferma per osservare un gondoliere che ha appena assicurato la propria imbarcazione al tradizionale palo a strisce rosse e bianche. Stranamente il gondoliere abbandona la sua sottile barca nera a beccheggiare sull'acqua ed entra in una stupefacente villa attraversando un elegante cancello in ferro battuto.

Oltre gli alti muri in mattoni rosa della casa svettano alberi e rampicanti in piena fioritura, meravigliosi nelle loro luminose tonalità di giallo, viola, rosso e verde. La coppia prende la macchina fotografica ed immortala questa bella immagine, un altro inaspettato frammento di meraviglia in una tra le città più seducenti al mondo. Vi...

31.03.2013

Cento ricette della ricca terra veneta

TERRA FERMA EDIZIONI Cento ricette della ricca terra veneta

In tavola la tradizione

Minestra di verze, sarde in saor, bigoli con ragù d’anatra, salame all’aceto balsamico, gnocchi con zucchero e cannella, zaleti. Soltanto a scrivere il nome di questi piatti, l’acquolina in bocca arriva in un batter d’occhio al palato. S’immagini cosa voglia dire sfogliare un intero libro con ben cento ricette della tradizione veneta con tanto di foto a colori. La recente pubblicazione fuori collana di Terra Ferma La buona cucina veneta (pp. 192, euro 13,90) raccoglie proprio questo: un centinaio di suggerimenti per portare in tavola ciò che di buono regala la nostra terra, preparando ogni cosa nel pieno rispetto della storia e della tradizione. Il Veneto, infatti, da un punto di vista geografico è un territorio completo e complesso: dalle Dolomiti al mare passando per...

08.03.2013

La buona cucina veneta

100 ricette per un vero e proprio tour gastronomico del Veneto, attraverso i tantissimi prodotti tipici di questo generoso territorio. Una cucina davvero variegata, che spazia dalle specialità di mare delle tavole veneziane ai formaggi delle montagne vicentine e bellunesi, attraverso gli animali da cortile quasi onnipresenti nelle ricette padovane e i risotti con il Vialone Nano veronese fino ai tanti, gustosi salumi e insaccati come la Sopressa vicentina, il salame, la bondiola…

L'autenticità e la fedeltà alla tradizione di ogni piatto è garantita dalla collaborazione con i più storici e conosciuti ristoranti, trattorie e osterie del Veneto, oltre 50, che hanno trasferito su carta la loro esperienza e l'amore per la propria terra. Per ogni ricetta è indicata la stagionalità, oltre al miglior vino in abbinamento selezionato tra le tante eccellenze della...

18.02.2013

Dalla mistoca alla pinze onte. Ecco le pagine della buona tavola

Dalla mistoca alla pinze onte. Ecco le pagine della buona tavola

I menu della tradizione in “Polesine. 50 ricette tipiche”

«LE PAROLE sono importanti», diceva Nanni Moretti. Per la memoria lo sono ancor di più i sapori. "Polesine. 50 ricette tipiche" (Ed. Terra Ferma) è un piccolo menù aperto sulla nostra memoria sensoriale. Se alcune ricette, meno male poche, risentono delle contaminazioni modaiole degli chef, altre sono uno spaccato di ciò che dovremmo essere in termini gastronomici. Eppure un magnar bèn tipicamente polesano esiste: basterebbe ricordare cosa si mangiava quarant'anni fa, prima dell'avvento delle pennette al salmone. A differenza di altre latitudini venete, il cibo polesano parla il linguaggio alto nella sua materia prima. Gli insaccati ad esempio sono come il lavoro in filigrana dell'orafo: il bundlin di Papozze (carne di testa e...

13.09.2012

Professore e poeta. Niero, il veneto che svela la Russia

Dal piccolo quartieredi Chievo, a Verona, all' imponente libreria Dom Pashkova, nel cuore di Mosca. Un cammino lungo 25 anni scandito dai caratteri cirillici e dai versi della poesia russa. A percorrerlo Alessandro Niero, professore veronese di letteratura russa all'Università di Bologna, che da molti anni vive al Lido di Venezia, diventato uno dei più importanti e riconosciuti traduttori italiani di poesie dal russo. Domenicascorsaharicevuto la consacrazione internazionale nella libreria Dom Pashkova da una giuria presieduta da Georges Nivat con la consegna del “ReadRussia”, premio letterario internazionale per la miglior traduzione dal russo (in concorso, oltre alle traduzioniin italiano, quelle in spagnolo, tedesco, francese, inglese, polacco e cinese). Il riconoscimento arriva per un lavoro tutto «made in Veneto», edito da Terra Ferma. La casa editrice...

07.09.2012

Canova e la danza

Antonio Canova creava le danzatrici quando sentiva avvicinarsi quello stato di malinconia, che il grande scultore neodassico attribuiva al «male di qualche amico o alle vicende del mondo». L'artista si affidava dunquealla vitalità delle danzatrici come antidoto al male di vivere. La mostra presenta il gesso originale, restaurato, della «Danzatrice con i cembali» e una cinquantina di altre fanciulle danzanti.

Possagno ( Tv ), Museo e Gipsoteca A . Canova

Fino al 30 / 09

Catalogo Terra Ferma Edizioni

(Flavia Matitti, L'Unità)