Rassegne stampa

27.11.2010

La grande mostra di Giorgione a Castelfranco ha prodotto anche un libro sulla sua cucina

[La Domenica di Vicenza]

Il cinquecentenario della morte di Giorgione (Castelfranco 1477/'78 - Venezia 1510) ha prodotto non solo le importanti mostre allestite nell'omonima Casa Museo della sua città natale (140.000 visitatori da dicembre ad aprile scorsi) e, da fine agosto fino al prossimo 20 dicembre, nel veneziano Palazzo Grimani, riaperto recentemente dopo accurato restauro, ma anche varie pubblicazioni tra cui si segnala, per la sua originalità, il secondo volume, dopo il primo dedicato a Palladio (Nelle cucine di Andrea Palladio), della collana "I luoghi della modernità", ideata e curata dal vicentino Giuseppe Barbieri, direttore del Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici dell'Università Ca' Foscari, per la Banca FriulAdria-Crédit Agricole e Terra Ferma. Incuriosisce lo stesso titolo Déjeuner sur l'herbe con...

26.11.2010

Festa per i 65 anni di Elio Armano

[Il Gazzettino]

Oggi alle 18, in Sala Rossini del Pedrocchi, grande festa per Elio Armano che festeggia i suoi 65 anni con la presentazione di un libro che analizza il suo percorso d'artista. Titolo dell'opera: "Pensare con le mani".
Anche grazie alle immagini di Giovanni Umicini, stampate in esacromia per esaltare la ricchezza del nero, il volume è molto di più di una carrellata di sculture scelte tra la produzione di Armano a partire dal lontano 1959. Aperto da un'intensa introduzione di Francesco Jori, il libro contiene un'appendice di pugno dello stesso Armano fatta di spunti e considerazioni per un'intervista immaginaria, pretesto questo per riflessioni che spaziano da momenti autobiografici alle esperienze professionali, ai materiali della scultura e al porsi dell'arte contemporanea in rapporto con le contraddizioni e ai problemi del presente. Non un...

26.11.2010

Le mani che pensano

[Il mattino di Padova]

Un materiale nuovo, la carta, per Elio Armano: lui scultore abituato a cemento, ferro, creta e gesso. Ma la sua ultima scultura è di carta, e dedicata a se stesso: «Non posso permettermelo, arrivato a 65 anni?». La domanda rimane sospesa, la sua auto-creazione no: è sul tavolo, è un libro, che per fortuna non è né antologia né catalogo: Pensare con le mani. 45 anni di scultura fotografati da Giovanni Umicini. E' carta che pulsa, invece, di parole e immagini, di arte così pregna dei momenti di vita che non se ne può distaccare. Così l'opera illumina l'esistenza e viceversa: un bel modo per provare a capire e l'uomo e la sua arte. In realtà Elio Armano raccontato per parole e immagini è il minimo che serve: perché non basterebbero le centinaia di opere, tutta quella materia presa e trasformata, per capire chi è l'uomo. Perché...