Da Venezia al Mondo

By michela,

54 fotografie (molte inedite) per celebrare il primo viaggio aereo con passeggeri dall’Italia verso il Mondo. Era il 18 agosto 1926 quando il Junckers F13 diretto a Vienna decollò dall’aeroporto Nicelli a Venezia, il più antico scalo aeroportuale commerciale d’Italia. I primi cento anni di attività del Nicelli (1926-2026) hanno fatto la storia dell’aviazione commerciale italiana e veneziana e coincidono quasi perfettamente con la storia dell’aeronautica militare italiana, che nel 2023 festeggia il centenario dalla sua istituzione. Dai primi eroici tentativi di volo alla costruzione del primo terminal nel 1935, dai voli di D’Annunzio alle visite del Re Vittorio Emanuele III, allo storico primo incontro tra Mussolini e Hitler, la mostra ci rivela come Venezia, da sempre inarrivabile punto di partenza verso il Mondo, abbia anche e per prima messo le ali all’Italia, lanciandola in una delle dimensioni più speciali dell’umanità, il volo.

  Category:
  Comments: None

Il Musestre. Sopralluoghi e progetti tra il Quattrocento e l’oggi

By michela,

Il volume è il nono numero della collana “I Quaderni di Fra Giocondo” del Consorzio di Bonifica del Piave. Il fine di questi quaderni è quello di illustrare le vicende storiche legate alle caratteristiche idrauliche o alla bonifica e irrigazione relative ai territori che compongono questo comprensorio.

Il Consorzio Vallio Meolo Musestre si costituì per la prima volta nel 1400 come libera associazione tra proprietari terrieri ed ebbe, fin dall’inizio, lo scopo primario della regimentazione degli eccessi delle acque presenti nel suo comprensorio. In queste pagine si traccia un percorso storico tra le definizioni amministrative che vengono, mano a mano, riportate negli statuti e regolamenti consorziali, e muove dalle annotazioni fatte da Sandra Lazzari in introduzione agli inventari ed elenchi della documentazione conservata presso l’archivio del Consorzio di Bonifica Piave e riferita ai fondi confluiti nell’ex Consorzio Destra Piave. Una parte del volume è dedicata ai due più importanti progetti che hanno interessato l’area del Musestre, tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima del Novecento: il progetto di sistemazione del Fiumicello Musestre e dei suoi influenti Musestrello di Breda, Musestrello di S. Giacomo e Mignagola inferiormente al Partitore di Carbonera, redatto nel 1877 da D. Monterumici e il progetto per la bonifica a scolo naturale del comprensorio Consorzio di Bonifica Vallio Meolo Musestre – Bacino Musestre, redatto nel 1936 da L. Monterumici.

  Category:
  Comments: Commenti disabilitati su Il Musestre. Sopralluoghi e progetti tra il Quattrocento e l’oggi

Carlo Conte pittore

By michela,

Lo scultore Carlo Conte (Moriago della Battaglia 1898 – Pieve di Soligo 1966) nelle vesti di pittore: è la rivelazione inaspettata e sorprendente di un protagonista del Novecento docile e potente, lirico e aggressivo, ritenuto da Alfonso Gatto «il più autentico scultore nostro» dopo Arturo Martini. Per la prima volta, dipinti e disegni, provenienti da collezioni private venete e friulane e dalla Collezione Malabotta custodita presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, restituiscono il profilo inedito di un artista che, ammirato al Museo Bailo di Treviso e alle Gallerie d’Arte Moderna di Milano e Roma per la vitalità delle sue figure plastiche, emerge ora nella pienezza di raffi nato ritrattista e di vivace paesaggista. Colori forti e accesi, ritmi eccitati di ascendenza fauve interpretano un paesaggio veneto ancora riconoscibile nella freschezza degli scenari orografi ci e nella brillantezza del verde magico, intenso e odoroso.

Il volume accompagna la mostra “Carlo Conte Pittore” a Moriago della Battaglia, presso la Casa del Musichiere, aperta fino al 18 giugno 2023.

  Category:
  Comments: None

Riflessioni notturne

By michela,

Il volume costituisce il catalogo della mostra di Giovanni Soccol, Riflessioni notturne, presentata al Museo Fortuny dal 5 maggio all’1 ottobre 2023, a cura di Chiara Squarcina. La mostra dell’artista veneziano è dedicata ad una nuova serie di pitture il cui soggetto è costituito da dieci architetture-simbolo che si affacciano sul Canal Grande, a partire dalla Dogana da Mar fino alla Chiesa di San Simeone. Chiese e palazzi si stagliano in una luce notturna che raccorda e unisce tra di loro gli elementi, conferendo loro un’atmosfera metafisica, non nuova nella ricerca dell’artista di cui costituisce il fil rouge degli ultimi decenni.

Il catalogo presenta un’ampia panoramica iconografica sia dei dipinti che degli studi preliminari, anch’essi presenti in mostra. Testi di Chiara Squarcina, Giandomenico Romanelli e Giovanni Soccol.

  Category:
  Comments: None

KIMONO. Riflessi d’arte tra Giappone e Occidente

By michela,

KIMONO. Rifessi d’arte tra Giappone e Occidente è il catalogo della mostra organizzata dal Museo del Tessuto di Prato, con la collaborazione del Museo della Moda e delle Arti di Gorizia, che ha ottenuto il prestigioso patrocinio dell’Ambasciata del Giappone in Italia. In mostra cinquanta Kimono, tra maschili e femminili, della prima metà del ‘900 dell’esclusiva collezione privata Manavello che, insieme a xilografi e, stampe, quadri e tessuti provenienti da importanti collezioni e da inedite raccolte del Museo del Tessuto, documentano l’evoluzione delle relazioni economiche e culturali tra Europa e Giappone che iniziano alla metà del Cinquecento e arrivano nel tempo a contaminare i settori dell’arte e della moda di entrambi.

  Category:
  Comments: None

Franco Battiato & Giusto Pio

By michela,

Il volume racconta di Franco Battiato, una delle icone più rappresentative della musica e della cultura italiana, attraverso le parole di Giusto Pio, il musicista a lui legato in un fecondo sodalizio grazie al quale sono nati album discografici come L’era del cinghiale bianco e La voce del padrone, entrati nell’immaginario collettivo degli Italiani. Questa testimonianza d’eccezione ci riconduce agli anni 1970-1980, alla genesi di quelle musiche da tutti amate, mostrate dal suo interno attraverso lo “sguardo” di chi ne fu artefice e co-autore insieme a Battiato. Giusto Pio e Franco Battiato furono alleati, grandi amici complici e sodali. Esploratori di universi artistici in continuo mutamento, sensibili agli input che in quei tumultuosi anni provenivano sia dall’Occidente sia dall’Oriente, riuscirono a fonderne con libertà creativa i punti cardinali spaziando fra musica sperimentale, improvvisazione, musica classica, opera, teatro e naturalmente musica pop.

 

Stefano, figlio di Giusto Pio, autore del libro, musicista e testimone diretto degli eventi in esso riportati, fornisce la corretta cornice storica di questo magico sodalizio: attraverso l’immediata semplicità dei fatti ci racconta come e perché Battiato e Pio, con la loro singolarità artistica, abbiano lasciato un’impronta indelebile nella canzone popolare italiana, determinandone una svolta epocale.

  Category:
  Comments: None

Tango

By michela,

Il tango è un canto, il tango è una danza, il tango è un gesto elegante. Una voce portata dal vento vola su ali di gazza e sussurra una storia, una delle tante che fluttuano nella pancia del mondo. Racconta. Cosa? Narra di una città priva di luce, di suoni, di respiri, un luogo dove nessuna ala d’uccello taglia l’aria e dove le parole degli uomini non hanno più sapore e colore. Una sola casa accende la via, una donna sola abita la casa. La donna, rose e gigli le profumano la gonna, cova in cuore una speranza: per una volta ancora ballare la vita. E una notte un vento superbo soffi a lontano i rimpianti, i dolori, la casa, la donna e la sua veste a fiori. Si ode soltanto un concerto di foglie, si leva soltanto una musica lenta. Dal niente un uomo avanza, invita la donna a un passo di danza. Un ballo dolce, malinconico, struggente. Un ballo in coppia, una movenza dolce e amara. Dura una vita, dura un niente. E l’uomo e la donna danzano, persi in un unico abbraccio. Anche lo scrittore e l’illustratrice paiono danzare in questo albo originale, un libro illustrato destinato a un pubblico che va dai bambini agli adulti, che amano le parole che fanno musica e le illustrazioni che accendono colori.

 

Alfredo Stoppa è uno scrittore che in pochi anni conquista uno spazio di rilievo nell’ambito dell’editoria per ragazzi, con riconoscimenti a livello internazionale. Come autore ha all’attivo una cinquantina di libri pubblicati ed è membro di giurie letterarie. Tiene corsi di scrittura per insegnanti e laboratori per bambini e ragazzi.

Alessandra Cimatoribus è un’illustratrice italiana. I suoi lavori sono stati presenti nelle più importanti mostre del settore, tra cui: Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, Mostra Internazionale dell’illustrazione di Sarmede, Mostra della American Illustrators Society, New York, International Board On Books for Young People, Rio De Janeiro, Itabashi Art Museum, Tokyo.

  Category:
  Comments: None

Due valigie piene di niente

By michela,

Ugo è partito da Maserada di Piave, un paesino della provincia veneta con due valigie dignitosamente piene di niente. Ha intrapreso un viaggio lungo il quale ha imparato, amato, scoperto, lavorato, studiato. Ha navigato sulle acque agitate della storia facendone parte e plasmando la sua vita agli eventi del mondo. Un viaggio attraverso il secondo conflitto mondiale nella provincia di Treviso, la rinascita nell’Europa del dopoguerra, l’effervescenza democratica della New York degli anni ’60, la Milano degli anni di piombo e poi quella da bere che è annegata in Mani Pulite. Ha incontrato persone straordinarie e molto ordinarie delle quali però ha saputo sempre cogliere l’essenza. L’epopea della Storia ha accompagnato la sua storia personale che da cameriere italiano lo ha trasformato in un banchiere internazionale. Nulla era uguale, solo il sorriso, quello con qui è arrivato qui a raccontarsi è lo stesso con cui in bicicletta andava a scuola lungo strade sterrate della sua terra.

Ugo «Hugo» Cimenti dopo la guerra e una lunga gavetta come cameriere nelle navi da crociera è stato alto funzionario della Bankers Trust prima e dell’American Express poi. Oggi vive tra la Florida e Treviso dove scrive e gioca a golf.

  Category:
  Comments: None

Fragmenta 2

By michela,

Fragmenta, rivista annuale di studi e ricerche di scienze storico-artistiche e archeologiche, che raccoglie contributi inediti inerenti alla storia dell’arte, all’architettura, all’archeologia, al restauro e all’economia dei beni culturali su Treviso e il suo territorio, pubblica il secondo numero.

Fragmenta 2 si apre con un’indagine archeologica sui possibili confini tra Bellunum (Belluno) e Tarvisium (Treviso) in epoca romana, in particolare verso il municipium di Opitergium (Oderzo). Il secondo saggio pone l’attenzione sul capitano Basilio Lasinio (1766- 1832), un artista trevigiano tra gli ingegneri geografi di Napoleone, e sul tema dell’intreccio fra arte e cartografia. Segue un attento studio archivistico su Villa Sandi che permette di ricostruire le vicende costruttive di questo bellissima “casa dominicale” eretta alla fine del Seicento a Crocetta del Montello. Quindi si propone la ricomposizione virtuale della trecentesca arca funebre di Nicolò Tempesta, collocata nella chiesa di San Francesco a Treviso, che con le devastazioni napoleoniche venne smontata e posta a Noale. Due contributi sono nati dallo studio del ricchissimo archivio di Luigi Coletti (1886-1961): il primo ricostruisce gli studi condotti dall’illustre storico dell’arte trevigiano su Lorenzo Lotto, mentre il secondo si concentra sul dibattito che portò all’allestimento in chiave moderna della Pinacoteca di Treviso dopo la Grande Guerra. Infine, grazie ad un’attenta lettura di documenti d’archivio, l’ultimo contributo ripercorre la storia di uno dei rami della nobile famiglia Rover e del suo palazzo a San Leonardo a Treviso.

  Category:
  Comments: None

MEDITAZIONE VISIVA

By michela,

La sintesi dei linguaggi artistici è un dono che un po’ la natura, un po’ la fortuna consentono solo a pochi eletti. Piero Zuccaro è uno di questi rari esemplari d’artista. La sua capacità di mettere in relazione poesia, musica, letteratura e arti figurative diventa la cifra per entrare nel suo immaginario visivo, dove la meditazione diventa materia e la materia si scioglie nella leggerezza polifonica della “creazione poietica”. L’ombra ispiratrice e visiva di un gigante della passione musicale come Franco Battiato diventa il sigillo di questa suggestiva meditazione visiva. Il volume raccoglie il lavoro artistico di Zuccaro con oltre quaranta opere tra olii, pastelli e grafiche.

  Category:
  Comments: None