Che bellezza! Che finura! Miela Reina + Luigi Spazzapan

By Samuel,

Catalogo della mostra (Galleria Spazzapan, Gradisca d’Isonzo) dedicata a due grandi pittori della regione: Luigi Spazzapan e Miela Reina, messi a confronto col preciso intento di verificare nessi, intuizioni comuni, relazioni tra due grandi sperimentatori. Due spiriti d’avanguardia, due inesausti ricercatori e affabulatori di storie fantastiche e quotidiane. Se Spazzapan è stato definito da Calvesi “incendiario”, spirito impulsivo che nel dinamismo del segno e nella totale adesione alla pittura ha trovato la sua ragione d’essere, Miela non lo è stata da meno.
In uno spazio temporale molto ristretto – l’artista è scomparsa a soli 36 anni – è riuscita a definire un linguaggio estremamente maturo, molto originale e in linea con le sperimentazioni più avanzate degli anni ’60 in Italia. La mostra raggruppa oltre 50 opere di Miela Reina, olii, tempere, penne su carta e alcuni lavori tridimensionali. A questo importante nucleo di opere, fanno da contrappunto una ventina di opere di Spazzapan.

  Category:
  Comments: None

I disertori di Ronchi

By Samuel,

Scritto nel 1926 dal tenente Riccardo Frassetto, il volume riporta fedelmente fatti, antefatti e tormentati retroscena della Marcia di Ronchi e dell’Impresa di Fiume. Promotore e capo dei “Sette Giurati di Ronchi”, Frassetto scrive, negozia e convince il Vate a comandare un Battaglione di Granatieri, per andare a liberare Fiume e unirla all’Italia. La visuale è privilegiata perché il Frassetto rimane tutti i 16 mesi a fianco di D’Annunzio quale “Ufficiale addetto alla sua persona” e come “Unico Comandante della Legione di Ronchi”. Il racconto è intrigante, il realismo della narrazione è dovuto alla penna del Frassetto che visse l’Impresa, la amò e la soffrì dall’inizio fino all’epilogo. Il 12 settembre 2019 ricorre il Centenario della Marcia ed è l’occasione per leggere questa cronaca di guerra e vivere con l’autore i tragici eventi che si sono dipanati nel frustrante dopoguerra italiano. Il testo fu approvato da Gabriele D’Annunzio che scrisse: «Ho letto il tuo bel libro. Caro Riccardo, ora sei autore fra gli autori».

 

Riccardo Frassetto nasce a Roma nel 1893 ma ha origini venete, di Crocetta del Montello (TV). È tenente dei Granatieri nella Grande Guerra dove riporta tre ferite. Nel 1919 è “Primo dei Sette Giurati di Ronchi” nell’Impresa fiumana e con D’Annunzio ha un rapporto fiduciario fino alla morte del Poeta nel 1938. Collabora con “Il Corriere dei Piccoli” e la SIAE, poi va a Roma per l’Esposizione Universale del ’42. È maggiore nel Secondo conflitto mondiale e combatte in Grecia. Viene internato in Germania, vive a Treviso dove muore nel 1964.

  Category:
  Comments: None

Zio Riccardo

By Samuel,

Franca, Renzo e Giorgio Frassetto, per il Centenario dell’Impresa di Fiume (1919-2019), ricordano lo zio Riccardo Frassetto, “Primo dei sette Giurati di Ronchi” e primario protagonista dell’avventura fiumana. Durante i 16 mesi dell’eroica azione, rimase sempre a fianco di Gabriele D’Annunzio con il quale stabilì un rapporto di stima e amicizia durato fino alla morte del Poeta. Il libro, ricco di inediti documenti e di immagini, racconta la vita, la storia e le imprese di un personaggio veneto, di Crocetta del Montello, con una esistenza dinamica, avventurosa, caratterizzata da una esemplare vivacità intellettuale. Il tenente dei Granatieri di Sardegna Frassetto aveva una spiccata personalità e doti di leadership. Partecipò con valore ai combattimenti della Grande Guerra e del Secondo Conflitto Mondiale. Durante la Campagna di Grecia venne fatto prigioniero dai tedeschi e internato in Germania. I tre nipoti hanno scritto un’avvincente biografia, seguita da un’essenziale e fedele trascrizione dei principali fatti e antefatti della Marcia di Ronchi e dell’Impresa di Fiume, descritti da Riccardo Frassetto nel libro “I Disertori di Ronchi” (1926). L’evento guerresco di cento anni fa è considerato da tanti studiosi come “l’ultimo atto del Risorgimento Italiano”.

  Category:
  Comments: None

Museo Santa Caterina. Pinacoteca Guida Breve

By Samuel,

Questa agile Guida, riccamente illustrata, raccoglie le opere principali della Pinacoteca civica di Treviso, la più alta essenza del patrimonio artistico cittadino.
Il Complesso di Santa Caterina, anche grazie alla recente riorganizzazione, si pone come “collettore” di queste arti – dal racconto delle origini, attraverso Urbs Picta sino ai capolavori del Rinascimento – punto di riferimento nel panorama nazionale, anche e soprattutto per il valore inestimabile delle opere che vi sono custodite.
Grazie a questa Guida, sarà possibile intraprendere un percorso ancora più approfondito e suggestivo fra i capolavori maggiormente rappresentativi di epoche, stili e sensibilità squisitamente trevigiani.

  Category:
  Comments: None

Musei civici di Treviso. La Pinacoteca

By Samuel,

Il lungo lavoro di aggiornamento del catalogo generale della Pinacoteca Comunale di Treviso, avviato negli anni ’90 del secolo scorso, propone ora il risultato di tanta meticolosa cura: con la revisione degli antichi inventari e il riordino dei depositi si è giunti a catalogare oltre 1200 opere. Il progetto editoriale, realizzato con il contributo e il sostegno dell’Associazione Amici dei Musei, prevede tre volumi dedicati rispettivamente alla pittura romanica e gotica (opere dal secolo XII alla metà del XV), alla pittura del Rinascimento e Manierismo (dalla seconda metà del secolo XV a tutto il XVI), alla pittura del Barocco e Rococò (secoli XVII e XVIII).

Nel secondo volume vengono illustrate 317 opere: Cima da Conegliano, Lorenzo Lotto, Tiziano, Jacopo da Ponte, Paris Bordon, Domenico Capriolo, Pordenone, Pozzoserrato, solo alcuni tra i nomi più importanti a catalogo, con saggi di approfondimento di Maria E. Gerhardinger, Rossella Riscica e Chiara Voltarel.
Il comitato scientifico è composto da Enrica Cozzi, Sergio Marinelli, Eugenio Manzato e Andrea Bellieni; le studiose Roberta Rizzato e Chiara Torresan hanno redatto le schede tecniche delle nuove opere catalogate.

  Category:
  Comments: None

La buona cucina veneta

By Samuel,

Risi e bisi, baccalà alla vicentina, sarde in saor, tiramisù… Chi non ha mai assaggiato uno di questi piatti non può dire di conoscere il Veneto!
Le 100 ricette proposte, dagli antipasti ai dessert, illustrano lo spirito delle sette province, con i loro prodotti d’eccellenza descritti in schede di approfondimento: i prodotti dell’orto (il radicchio di Treviso, l’asparago di Bassano, il fagiolo di Lamon… solo per citarne alcuni), della corte (la gallina padovana, regina indiscussa), del mare e del lago.
Un inno alla gastronomia di questo territorio, che non ha pretese di completezza (troppe sono le variazioni locali) ma che vuol disegnare il profilo di una cultura e di un’identità culinaria e gastronomica di cui possiamo andar fieri. 15 schede di approfondimento aiuteranno a scoprire i prodotti tipici del Veneto.

  Category:
  Comments: None

Impressioni di montagna

By Samuel,

“Percorro i sentieri della montagna alla ricerca di sensazioni semplici e vere, devo affrontare le difficoltà del cammino un passo dopo l’altro, valutando la scelta migliore per affrontare il passaggio che ho davanti e imparando nuove strategie per proseguire. Scopro in quei momenti di essere meravigliosamente viva”.
L’autrice trascrive i ricordi delle sue escursioni, tratteggiando in modo fresco e accattivante le peculiarità di cime note e meno note: dal Monte Grappa al Lagazuoi, dal Pelmo a Sappada, da Misurina al Passo Giau.

  Category:
  Comments: None

Un Museo per i fiumi

By Samuel,

Il libro raccoglie i disegni realizzati da Gabbris Ferrari che aveva progettato e illustrato diverse ambientazioni delle prime fasi della storia umana (il Big Bang, la Preistoria, il Neolitico, l’Età del Bronzo, del Ferro e l’Epoca Romana) e della formazione della terra, molti dei quali confluiti nell’allestimento del Museo per i fiumi di Rovigo.
Nel libro sono inoltre raccolti anche vari contributi di alcuni protagonisti che hanno determinato la creazione del Museo o che hanno conosciuto l’artista: Raffaele Peretto, Andrea Pirani, Giuseppe Marangoni, Ivana D’Agostino, Sergio Garbato.

  Category:
  Comments: None

Tutti giù per terra

By Samuel,

Il libro racconta i momenti terribili dei quattro terremoti avvenuti tra il 24 agosto 2016 e il 18 gennaio 2017 nelle zone del Centro Italia.
299 le persone decedute, 140 i comuni danneggiati nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.
L’autrice ha articolato la descrizione di sedici comuni (impossibile parlare di tutti 140): nella prima parte riportando un po’ di storia, per far comprendere quanto del patrimonio culturale-artistico-architettonico è andato perduto e nella seconda narrando il dramma delle persone che, lasciando le case, i propri beni, il proprio vissuto, sono state costrette a sfollare.

  Category:
  Comments: None

I giardini del tè di Dazhangshan

By Samuel,

Ai “giardini del tè di Dazhangshan”, situati nella contea di Wuyuan, in Cina, nella provincia meridionale del Jiangxi, è dedicata la trentesima edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino. Il Premio riconosce nelle coltivazioni del tè di Dazhangshan un insieme di contenuti e insegnamenti utili a una riflessione collettiva e propositiva sul paesaggio rurale storico e contemporaneo, oltre a una speciale ricchezza di sollecitazioni per una cultura attenta alle emergenze di carattere ambientale e sociale del nostro pianeta.
Nel territorio montuoso di Dazhangshan, il vasto sistema di rilievi collinari che lo caratterizza accoglie, con i villaggi, queste coltivazioni di tè condotte secondo criteri agroecologici: campi ondulati, inconfondibili per il disegno ordinato delle piantagioni in siepi parallele, che si alternano al manto boschivo e alle distese delle risaie nei fondivalle.
Il libro, curato da Patrizia Boschiero, Luigi Latini e Maurizio Paolillo, è un lavoro collettivo che raccoglie una dozzina di contributi inediti, un ricco apparato fotografico, cartografico e documentario, edito in italiano e in inglese.

 

Indice del volume

Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, 1990-2019

Regolamento e Comitato scientifico

I giardini del tè di Dazhangshan. Motivazione del Premio Carlo Scarpa, nelle lingue italiano, cinese e inglese

Maurizio Paolillo, Dalla Cina alla contea di Wuyuan. Orientamento storico-geografico

Maurizio Paolillo, La bellezza del Dao. I molteplici volti del paesaggio nella tradizione culturale della Cina

Hong Peng, Versi in rima e lavoro certosino: un legame naturale e storico. Filosofia del giardino orientale nelle coltivazioni del tè biologico di Dazhangshan

Chen Xing, Una casa per il tè, una casa per la cultura

Xiao Kunbing, Cultura, coltivazioni e rotte del tè nella Cina antica. Aspetti storici e antropologici

Yu Yue, Ecologia, tè e cultura del tè nel Jiangxi

Livio Zanini, Prima dell’arrivo del tè in Europa. La bevanda cinese nelle fonti occidentali anteriori al secolo XVII

Giuseppe Barbera, Antropocene, agricoltura, paesaggio. Riflessioni a margine di un viaggio in Cina

Anna-Paola Pola, «Il villaggio più bello della Cina». Patrimonio, politiche e trasformazioni nella Cina rurale

Mónica Luengo, Valori culturali e patrimoniali dei paesaggi asiatici del tè nel contesto internazionale

Hervé Brunon, Maxime Decaudin, Per una storia ecologista: elementi di riflessione a partire dalla Cina

Massimo Rossi, Alcune riflessioni sulla rappresentazione cartografica nella cultura cinese

Bibliografia

Referenze sulle illustrazioni

Elenco degli autori

Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2019

  Category:
  Comments: None