Notizie

09.03.2012

Accademia di Verona. La storia e le opere del ‘700 in un libro

[Corriere di Verona]

Tre saggi presentati dal Soprintendente

VERONA

Un anno per comporre e dare alle stampe un prezioso volume di studi, summa di un profondo e dettagliato lavoro di ricognizione sul territorio di durata trentennale. «I pittori dell'Accademia di Verona (1764-1813)» (Antiga Edizioni) è stato presentato ieri (da Paola Marini, direttrice dei Civici Musei di Verona, Angelo Mazza, storico dell'arte, e Alessandro Morandotti dell'Università di Torino) alla Gran Guardia, sede della mostra dedicata al «Settecento a Verona», alla quale il libro fa da complemento, e illustrato dai curatori: Luca Caburlotto, Soprintendente ai Beni Artistici di Verona, Vicenza e Rovigo, ruolo precedentemente svolto dal secondo curatore (e propositore) dell'opera, Fabrizio Magani, e ancora Sergio Marinelli, storico dell'arte e docente all'Università Ca' Foscari di...

09.03.2012

Canova e la danza

[il Venerdì di Repubblica]

POSSAGNO (TREVISO )
MUSEO E GIPSOTECA ANTONIO CANOVA
FINO AL 30 SETTEMBRE
CATALOGO TERRA FERMA EDIZIONI
Info: tel. 0423-544323
www.museoconova.it

Molte opere di Antonio Canova erano dedicate alla danza.
Per la prima volta una mostra indaga questo tema nell'arte dello scultore, con una selezione di cinquanta lavori, tra le quali spicca il gesso della Danzatrice con i cembali, da poco restaurata.

08.03.2012

La memoria delle acque vicentine: un tuffo nel passato dei fiumi di Vicenza

[Metti via. Cose da mettere nel cassetto]

"La memoria delle acque vicentine – storie, personaggi, misteri e curiosità nei secoli", scritto da Antonio Di Lorenzo, è un libro che ho "scoperto per caso" mentre cercavo novità editoriali in ambito eno-gastronomico nel sito dell'editore Terra Ferma.
Il titolo, allo stesso tempo sibillino ed inusuale per un trattato di idrografia (ed infatti il volume non lo è), probabilmente trae un po' in inganno, dato che in realtà l'opera più che delle acque vicentine tratta per lo più delle acque "di Vicenza" ossia Bacchiglione, Retrone, Astichello e Seriola, pur con interessanti e curiosi riferimenti al torrente Astico e al lago di Fimon.
L'opera è estremamente piacevole da leggere, ma anche da studiare ed osservare con attenzione, visto l'importantissimo contenuto di vecchie immagini e particolari di mappe di varie epoche,...

08.03.2012

Gli archivi di persona – La memoria del Novecento

[la Tribuna di Treviso]

Ognuno di noi ne realizza uno nella propria vita, è diverso da quello di ogni altro, raccoglie tutto ciò di importante abbiamo deciso di conservare per farne un Archivio di persona. Quelli del secolo scorso, appartenuti a personaggi della storia e della cultura, sono stati oggetto di studio e ora verranno presentati nel «Archivi di persona del Novecento. Guida alla sopravvivenza di autori, documenti e addetti ai lavori», curato da Francesca Ghersetti e Loretta Paro, che verrà presentato a Treviso oggi alle 17.30 agli Spazi Bomben (ingresso libero). Il volume è edito da Fondazione Benetton Studi e Ricerche assieme a Fondazione Giuseppe Mazzotti per la civiltà veneta e Antiga Edizioni. Nell’incontro, oltre alle due autrici, ne parleranno Marco Tamaro e Luca Baldin, i direttori delle fondazioni, con Giorgio Montecchi,...

05.03.2012

Archivi di persona del Novecento

[Tre Venezie News]

Guida alla sopravvivenza di autori, documenti e addetti ai lavori
presentazione pubblica del volume curato da Francesca Ghersetti e Loretta Paro
giovedì 8 marzo 2012 ore 17.30
spazi Bomben, via Cornarotta 7, Treviso

comunicato stampa, 5 marzo 2012

Giovedì 8 marzo 2012 alle ore 17.30, negli spazi Bomben di Treviso, la Fondazione Benetton Studi Ricerche, in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Mazzotti per la civiltà veneta, presenterà al pubblico il volume Archivi di persona del Novecento. Guida alla sopravvivenza di autori, documenti e addetti ai lavori (Fondazione Benetton Studi Ricerche-Fondazione Giuseppe Mazzotti per la civiltà veneta con Antiga Edizioni,Treviso 2012, a cura di Francesca Ghersetti e Loretta Paro. Ne parleranno, insieme alle curatrici e ai direttori delle due fondazioni Luca Baldin e Marco Tamaro, Giorgio Montecchi,...

03.03.2012

presentazione del volume “Letteralmente: Viaggiare”

Sabato 03 Marzo Ore 17:30

La Libreria del Centro
V.le Garibaldi, 1b Mestre
tel. 0415343519

presentazione del volume

Letteralmente: Viaggiare

a cura di Annalisa Bruni, Lucia de Michieli, Anna Toscano

Via, via, vieni via di qui, invita Paolo Conte con la sua voce ambrata, e questo ritornello fatica a cancellarsi dall'inconscio. Tutti viaggiamo, con gli occhi, col corpo, con la mente; col naso anche: l'aroma che esce dal negozio di un fornaio ci fa viaggiare verso le terre della nostra infanzia, quando volevamo un croissant e la mamma ci comprava un panino, più sano. Si viaggia da soli con lei, con lui, con la famiglia. Dentro e fuori di noi. E non sempre quello che si scopre dentro ci piace. Ma viaggiare ci fa crescere sempre e comunque. Dall'Odissea in avanti, la letteratura è costellata di capolavori che nel viaggio hanno trovato la metafora più efficace per...

01.03.2012

Turchia: mostra ad Ankara su percorsi veneziani nel Mediterraneo

[AgenParl, Agenzia parlamentare per l'informazione politica ed economica](AGENPARL) -

Roma, 24 feb - Giovedì primo marzo alle ore 18.00 presso il Centro delle Arti Contemporanee di Ankara si terrà la presentazione del volume "Percorsi veneziani nel Mediterraneo", congiuntamente con l'inaugurazione dell'omonima mostra fotografica. Entrambe sono state realizzate dall'Istituto Italiano di Cultura di Ankara in collaborazione con la Municipalità di Cankaya insieme col Dipartimento di Lingua e Letteratura italiana della Facoltà di Lingua, Storia e Geografia dell'Università di Ankara. Il volume, scritto in tre lingue e curato da Diego Santaliana e Faith Demirhan, è diviso in due parti: la prima si incentra sullo studio del Mar Nero, del Mare di Marmara e del Bosforo mentre la seconda, sull'Egeo e Mediterraneo. Tale studio comprende a sua volta due progetti: il...

01.03.2012

A passo di danza con Canova

[Il Giornale dell'Arte]

POSSAGNO (TV).

In occasione della mostra «Canova e la danza. La danza nella scultura e nella pittura di Antonio Canova», a cura di Mario Guderzo con il contributo di Fassa Bortolo (catalogo Terra Ferma Edizioni), in programma al Museo e alla Gipsoteca di Possagno dal 3 marzo al 30 settembre, il gesso della danzatrice con i cembali, realizzato da Antonio Canova nel 1812, e mutilato nelle braccia in seguito a un bombardamento della grande guerra, recupera le
gnovenze originali. La versione in marmo dell'opera, conservata al Bode-Museum di Berlino e anch'essa fortemente danneggiata nell'incendio del palazzo del primo proprietario, l'ambasciatore russo a Vienna, Andrej Razumovskji, è stata scansionata realizzando una copia in 3D e consentendo così di restituire al gesso la sua integrità. Sul tema della danza esiste anche la statua...

01.03.2012

Un Canova autentico del 2012

[Corriere della Sera]

 

Ricostruite le braccia della «Danzatrice con i cembali».
Il restauro del modello originale in gesso mutilato da una granata austriaca nel 1917

 

Un risultato perfetto, dove il massimo errore di misura è nell'ordine di 0,05-0,1 millimetri, quindi invisibile a occhio nudo e impercettibile persino al tatto. Un restauro peraltro reversibile perché, volendo, i due «nuovi» arti possono essere eliminati in qualsiasi momento e senza problemi.
Il modello originale in gesso della Danzatrice con i cembali (1809) di Antonio Canova, conservata nell'Ala Scarpa della Gipsoteca di Possagno (Treviso), torna all'antico splendore con le magnifiche braccia al loro posto quasi cent'anni dopo la granata austroungarica che, durante i cannoneggiamenti del novembre 1917 a ridosso del Monte Grappa, colpì la collezione canoviana e danneggiò molte opere. Tra...

17.02.2012

Nelle sale da pranzo di Paolo Veronese

[L'Adige Pantagruel]

Un viaggio nel tempo sbirciando nelle sale da pranzo di Paolo Veronese. Il matrimonio tra arte e piaceri della tavola si è svolto a Villa Braida, nel Trevigiano, in occasione della presentazione del quarto volume della collana «I luoghi della modernità» (Edizioni Terra Ferma), collana dedicata al rapporto tra l'arte veneta e i riti della convivialità. Il libro «Nelle sale da pranzo di Paolo Veronese» curato dal prof. Giuseppe Barbieri (Ca' Foscari, Venezia) si pone a conclusione di un affascinante viaggio nella storia dell'arte iniziato nelle «Cucine di Andrea Palladio» e proseguito con il Giorgione («Déjeuner sur l'herbe») passando nelle «Camere da letto di Tiziano». Un viaggio ideato e promosso in partnership con la Banca Friul Adria. Con questo volume si completa la ricerca sulle cucine del XVI secolo, sull'enogastronomia...