Notizie

01.05.2015

Canova e la signora di Asolo – Canova and the lady of Asolo

ASOLO (TV). Il Museo Civico di Asolo ha recentemente pubblicato il primo catalogo ragionato del suo patrimonio di dipinti, grafiche e sculture intitolato Il Museo Civico di Asolo. Opere dal '400 al '900 (Antiga Edizioni, Crocetta del Montello, 2014) curato da Giorgio Fossaluzza con schede scientifiche e analitiche delle opere comprensive degli interventi di restauro. Il Museo fu istituito nel 1888 attorno a un nucleo di opere di Antonio Canova (nella foto, «Paride") e di suo cugino Domenico Manera. Tutta la collezione è correlata al territorio: dai reperti archeologici di Asolo alla sezione dedicata a Caterina Cornaro regina di Cipro e signora di Asolo, dai paramenti sacri del Tesoro della Cattedrale alle testimonianze dei cenacoli formatisi attorno alle figure di Robert Browning ed Herbert Young Hammerton. La sezione della pinacoteca vanta duecento dipinti...

12.04.2015

Non solo Compostela: S. Giacomo in terra scaligera

Anche a Verona molte testimonianze del culto del Santo

Il cammino di Santiago, riconosciuto dal Consiglio d’Europa nel 1987 come “il primo itinerario culturale europeo”, battuto da più di un millennio da pellegrini provenienti da ogni dove, da santi e peccatori, da teste coronate e da gente comune, si può considerare la culla entro la quale è nata la civiltà cristiana d’Occidente. Lo aveva già affermato cinque anni prima papa Giovanni Paolo II, che di ritorno dal pellegrinaggio alla tomba dell’apostolo Giacomo, aveva dichiarato: «Il pellegrinaggio a Santiago fu uno degli elementi forti che favorirono la comprensione reciproca di popoli europei tanto diversi. Il pellegrinaggio avvicinava, di fatto, metteva in contatto e univa tra loro quelli genti che, di secolo in secolo, raggiunte dalla predicazione dei testimoni di Cristo, abbracciavano il...

25.03.2015

SANTIAGO & VISCONTI

TRACCE. Il culto dell'apostolo: il santuario spagnolo e un concorrente

San Giacomo e la basilica voluta dai signori lombardi
Impiccato l'inventore delle reliquie, fu poi il Doge a bloccare per sempre il cantiere. Compostela trionfò

Finì impiccato il 12 giugno 1397 per furto e omicidio un tal Filippo, contadino veronese di Lavagno che «aveva trovato le spoglie di san Giacomo sul monte Grigliano», e che su questa ultima propaggine di prealpi verso la pianura aveva dato avvio a un'enorme basilica a cinque absidi: rimasta incompiuta, è imponente la sola abside, che oggi domina l'autostrada A4; nelle intenzioni del Comune di Verona, doveva superare per grandezza e magnificenza tutte le chiese cittadine. Perché in quel posto, perché in quel tempo, perché la storia finì così miseramente per lo sfortunato cacciatore di reliquie? Solo la trovata di un impostore?...

06.02.2015

Dentro le Ville Venete. Un nuovo sguardo

Venerdì 13 febbraio 2015, ore 17.30

Azienda Speciale Villa Manin e FriulAdria Crédit Agricole in collaborazione con Terra Ferma Edizioni
sono lieti di invitarLa alla presentazione del volume

DENTRO LE VILLE VENETE. Un nuovo sguardo
a cura di Giuseppe Barbieri
con il patrocinio dell'Istituto Regionale Ville Venete

Sala Convegni Villa Manin, Passariano (Udine)
Saluto delle Autorità
Gianni Torrenti, Assessore alla Cultura Regione Friuli Venezia Giulia
Giuliana Fontanella, Presidente Istituto Regionale Ville Venete

Interverranno
Piero Colussi, Sovrintendente Azienda Speciale Villa Manin
Chiara Mio, Presidente FriulAdria Crédit Agricole
Giuseppe Barbieri, Università Ca’ Foscari Venezia
Carla Garozzo, Università Ca’ Foscari Venezia
 
Seguirà aperitivo

È gradita una cortese conferma telefonica al numero 0434 233587-118
o alla mail comunicazione@friuladria.it entro...

23.01.2015

Sulle orme di Giacomo nel Medioevo delle Venezie

[rivista internazionale vaticana cultura e fede]  vol. XXII 2014 n. 3

Nella seconda sezione del volume, ove meglio si può cogliere il titanico sforzo dell’Autore, gli studiosi possono beneficiare di un accurato e dettagliato censimento delle più disparate testimonianze del culto iacobeo in Veneto – chiese, cappelle, piloni votivi, ospizi per pellegrini e per malati, sino alle sopravvivenze toponomastiche –, elaborato secondo una riuscita e storicamente pregnante scansione diocesana. Diocesi per diocesi, con l’ausilio di cartine geograficoistituzionali, l’Autore accompagna il lettore alla scoperta della plurisecolare stratigrafia iacobea nella sua regione, con attenzione sempre vigile all’est europa, foriero di future e arricchenti indagini.
Un’opera utile e piacevole, quella del Dott. Spolaore, e, come sottolineato dal Cardinale Ravasi nella...

28.12.2014

Il volume Tra le ville venete: affreschi e ricette

Alla riscoperta di sorprendenti cicli di affreschi e itinerari gastronomici del territorio della civiltà delle ville venete, memoria di uno stile di vita dal Quattrocento fino all'Ottocento. «Dentro le ville venete. Un nuovo sguardo» (Terra Ferma) è il titolo del libro a cura di Giuseppe Barbieri per Banca FriulAdria, con contributi di Massimo Bergamasco, Marcello Carrozzino, Chiara Evangelista, Carla Garozzo, Elettra Morlin.

Con il terzo volume della collana «Comune e Diverso», Barbieri ci rivela i segreti di quegli edifici straordinarie «macchine narrative» che così efficacemente raccontano il Veneto. Nell'ultima parte dell'opera, quattro progetti gastronomici di qualificati chef. 
Veronica Tuzii

17.12.2014

Le ville,"macchine"per raccontare il territorio

ARCHITETTURA Un progetto e un volume per valorizzare le decorazioni delle dimore storiche

Dei e semidei, fauni e ninfe, feste nella natura e trionfi celesti, su sfondi di paesaggi quotidiani trasfigurati nel sublime...
Se entriamo "Dentro le ville venete" scopriamo un vasto mondo figurativo ispirato alla mitologia, alle incarnazioni dell'amore, alla morte e alla rinascita. Il volume con questo titolo edito da Terra Ferma per FriulaAdria, presentato l'altro ieri a Villa Contarini Nenzi a Dosson di Casier (Tv), costituisce un nuovo capitolo nel percorso di valorizzazione del territorio nordestino e delle sue eccellenze artistiche portato avanti dall'istituto controllato da Crédit Agricole.
Curato dal professore di Ca' Foscari Giuseppe Barbieri, il libro sottolinea come la "civiltà delle ville" non comportò solo una profonda riorganizzazione del territorio veneto e...

16.12.2014

Parole e note sulla rotta del Mediterraneo

CORNUDA - Domani 17 dicembre 2014, alle 20.30, alla Tipoteca auditorium di Cornuda, presentazione del progetto editoriale e concerto con musiche del Mediterraneo. La serata vuol far conoscere il progetto, realizzato da Marco Polo System in collaborazione con la casa editrice Terra Ferma, che intende valorizzare la grande eredità veneta presente nell'Adriatico e nel Mediterraneo.
Saranno presenti Pierangelo Pettenò, Maurizio Crema e alcuni autori dei libri. Durante la presentazione si esibirà il duo Marušic-Kranjac con un repertorio di brani della tradizione musicale popolare istro-veneta e dalmata. La cantante Klarisa Jovanovic accompagnata dall'ensemble Della Segodba...

16.12.2014

Passariano tra i gioielli delle ville venete. Colussi: ora il restauro

"UN NUOVO SGUARDO" IL VOLUME DI FRIULADRIA

In più di cinquemila costellano il nostro paesaggio quali punti di riferimento imprescindibili, a cavallo tra Veneto e Friuli.
Sono le ville venete, carattere distintivo dell'architettura residenziale dell'Italia del Nord-Est e memoria di uno stile di vita esemplare dipanatosi dal Quattrocento fino all'Ottocento.
Sono uno dei fiori all'occhiello del nostro patrimonio culturale, al centro di un costante interesse-dibattito di valorizzazione e "riuso". A confermarlo è la pubblicazione di un volume
presentato ieri a Villa Contarini Nenzi a Dosson di Casier per conto della Banca FriulAdria - Gruppo CariParma Crédit dal titolo "Dentro le ville venete un nuovo sguardo" con l'editore
Terra Ferma. Il volume...

16.12.2014

Villa Della Torre nel libro di Pierpaolo Brugnoli

Il 16 dicembre, alle 16, sarà presentato all'Accademia di Agricoltura scienze e lettere (Palazzo Erbisti, via Leoncino 6) il volume Villa Della Torre a Fumane di Valpolicella, a cura di Pierpaolo Brugnoli (Antiga edizioni, 2013). Brugnoli interverrà sugli studi complessivi riguardanti la villa cinquecentesca, Maria Teresa Franco sulle nuove attribuzioni e Giulio Zavatta sul sistema delle acque e i giardini del complesso architettonico. Ma è solo un assaggio. Il libro è molto più ricco e, corredato da un notevole apparato fotografico, raccoglie una quindicina di saggi scritti da dodici storici e studiosi di architettura, arte, cultura, agricoltura e gastronomia del Cinquecento, con una formazione acquisita all'Università scaligera e al Centro di Documentazione per la Storia della Valpolicella.