Greetings from Disaster

By michela,

Il turismo è oggi uno dei dispositivi più potenti nel trasformare i luoghi in immagini. Più che semplice pratica di viaggio o motore economico, è un fenomeno culturale capace di produrre immaginari, costruire narrazioni e plasmare la percezione collettiva. Città e paesaggi diventano icone, superfici visive standardizzate che orientano i comportamenti dei visitatori e incidono sulla vita quotidiana delle comunità locali. Attraverso contributi multidisciplinari – saggi critici, interviste, analisi di casi stiudio, visual essays, reportage fotografici e racconti di finzione – Greetings from Disaster indaga questi processi con uno sguardo trasversale e critico. Ne emerge una mappa corale che invita a ripensare il turismo come campo culturale complesso, in cui sguardi, media e territori si intrecciano e si trasformano reciprocamente.

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Se. Paesaggi e altre ipotesi

By michela,

Prima di tutto viene la geografia, il paesaggio che modella la nostra esistenza e impronta il nostro sguardo. È un paesaggio di pianura e di acque, di nebbie e di perturbanti azzurri. Poi il materiale si addensa in un’orbita ellittica attorno a due fuochi: l’ellissi. Ellissi è un luogo (geometrico), ma significa anche mancanza (ἔλλειψις) in cui si stagliano due centri d’attrazione, due punti fissi: le poesie nate dal lutto per la madre e le poesie all’amore, con i volti con cui si è presentato alla poeta. Conclude la breve raccolta una sezione quasi gnomica, ma senza soluzioni, se non ipotetiche. Anche il titolo nasce dalla geografia poiché Se è parola polisemica: nella lingua italiana introduce un’ipotesi, nella lingua veneta significa ‘sete’.
La sete che solo la poesia riesce ad acquietare, aprendo un canale con una sovra/sotto dimensione. Quando questo si invera, ecco che pare (o forse così è) essersi fatta da sé. In questo stupefacente processo la poeta ha trovato una voce, minima, intermittente, ma sua.

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L’arte in Trentino dal Medioevo al Novecento

By michela,

Se l’Italia venne definita da Dante “bel paese là dove ‘l sì suona” e se oggi si dice che è “il paese più bello del mondo” anche il Trentino, pur nella sua posizione marginale che lo fa sembrare quasi solo affacciato timidamente alla penisola, prende parte a questa bellezza come una limpida voce all’interno di un grande coro.
Questo lavoro cerca di offrire una nuova sintesi, un orientamento per chi desidera addentrarsi nel meraviglioso paesaggio dell’arte figurativa.

L’arte inTrentino dal Medioevo al Novecento.

Struttura del volume

. Introduzione
. La geografia artistica del Trentino
. Paesaggio culturale e turismo culturale
. Il patrimonio culturale nelle due guerre
. La tutela dal 1850. Le soprintendenze
. La storiografia artistica
. Trento profilo storico della città
. Arte sacra popolare, anomalie e particolarità iconografiche
. Le vicende dell’arte figurativa con oltre 60 approfondimenti
. Indici: temi, nomi di persona e di luogo
. Bibliografia generale

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Antonello Viola. L’oro della laguna

By michela,

Nelle sue opere, attraverso un processo di accumulo. Stratificazione e sottrazione, Viola stabilisce un nuovo rapporto con lo spazio: un rinnovato dialogo tra dimensione interiore dell’opera e l’ambiente che la circonda. Da questo assunto, insieme al metodo, trae forza il suo lavoro, rendendolo particolarmente sensibile alla percezione del linguaggio composto di materia, fluidità e ricchezza cromatica.
Il suo mestiere coerente ed esigente, e le sue ultime produzioni sono caratterizzate dall’uso di diversi materiali: carta giapponese, vetro, oro in foglia e pigmenti a olio, in un equilibrio di formati singoli e multipli presentati in allestimenti rigorosi.
Nato a Roma nel 1966. Insegna Scienza e Tecnica del Colore all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove vive e lavora.

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Paolo Battistutta

By michela,

Dai primi anni duemila ad oggi, Transiti racconta per immagini l’incontenibile forza espressiva di Paolo Battistutta. Dai ritratti alle composizioni astratte e informali, dai volti anonimi alle effigi sovradimensionate di personaggi celebri, è tutto un susseguirsi magnetico e perturbante di segno, gesto e colore. Pulsioni e stati emotivi assumono la consistenza del nero, del grigio e di masse cromatiche che si restringono e si espandono su orme grafiche vigorose e uniche.

Nelle opere recenti, di grande formato, denominate “tondi” si ha la sensazione di trovarsi dentro un’arena dove lo spazio è vivo, dove la pittura è materia e sostanza, transito di corpo e anima. E se fissando queste superfici circolari ci sembra di intravvedere scenari in continua mutazione ed evoluzione è perché la realtà stessa è vaga, mobile, sorprendente e per questo inafferrabile.

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Mario Rigoni Stern

By michela,

Mario Rigoni Stern. Ecologia, impegno civile e cura dei luoghi, vuol essere un piccolo omaggio al grande scrittore che tanto fece e scrisse per il paesaggio, la montagna, per uno sguardo realmente ecologico sui luoghi di vita, sul mondo, a partire dalla sua Asiago. Il libro nasce dall’occasione dell’omonima mostra realizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche negli spazi espositivi di palazzo Bomben (24 ottobre-21 dicembre 2025), curata, con la collaborazione di molti studiosi, artisti, istituzioni, da Massimo Rossi e Gianbattista Rigoni Stern, i cui due testi aprono questo libro e introducono il “racconto” di Mario Rigoni Stern. In un suo scritto del 1976, circolato allora in poche copie e qui riproposto, Rigoni Stern riflette sull’uso del sostantivo “ecologia”, allora da poco introdotto nella letteratura scientifica, divulgato dal movimento ambientalista ed entrato nell’uso comune, ma immediatamente reso logoro, da interpretazioni e usi inconsapevoli: Ecologia non è una moda, invita riscoprire il vero senso della parola nel significare le relazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente «perché la natura ha un limite, e quando anche la natura sarà consumata scomparirà la vita; l’aria, l’acqua, la terra, non sono risorse illimitate. E allora, finché siamo in tempo, comportiamoci con un po’ di saggezza e non da stolti».

Uno sguardo dall’alto, è invece una sorta di geonarrazione sul paesaggio veneto osservato dall’alto: «Ogni tanto vado a rivedere una bella fotografia ripresa da novecentodieci chilometri sopra la nostra testa dal satellite Landsat e la osservo nel silenzio della mia stanza»; una lezione di geografia umana fatta attraverso un’analisi dettagliata e profondamente sentita da parte di chi ha fatto della sua “piccola patria” (l’Altipiano, il Veneto) un luogo universale.

I testi dialogano con alcuni frammenti di libri d’artista, incisioni e acquerelli di autori in vario modo legati alla scrittura e alla vita di Mario Rigoni Stern, in particolare Guerrino Bonaldo, Aldo De Vidal e Pino Guzzonato.

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Still Pets _ cover Gatto

By michela,

Un viaggio fotografico tra case dall’anima unica, raccontate attraverso la presenza silenziosa e magnetica di cani e gatti. Still Pets nasce da anni di incontri, di porte aperte e di attimi colti al volo, in cui gli animali non sono semplici soggetti, ma veri abitanti, capaci di trasformare lo spazio in un luogo più caldo, vero e vivo. Con uno sguardo intimo e sensibile, Paola Maria Stella cattura non solo l’eleganza degli interni – spesso firmati da architetti e designer internazionali – ma anche frammenti di personalità di chi li vive, tra arredi, luci e ricordi. Ogni scatto è un invito a fermarsi, osservare e lasciarsi emozionare. Un libro che unisce ritrattistica, architettura, design e amore per la bellezza e gli animali, trasformando la fotografia in un’esperienza di accoglienza e benessere.

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Luigi Bevilacqua

By michela,

Da centocinquant’anni la Tessitura Bevilacqua custodisce e rinnova l’arte tessile veneziana, intrecciando tradizione e innovazione. Ogni filo che prende vita sui telai settecenteschi si fa espressione di un patrimonio inestimabile: la capacità di trasformare la materia in bellezza, la tecnica in arte, la memoria in futuro.
A Venezia, città che da sempre intreccia culture e orizzonti, dove l’acqua scorre tra i canali come un filo vivo che unisce e riflette la sua storia, la tessitura diventa linguaggio universale, capace di raccontare storie, valori e identità.
Il volume celebrativo dei 150 anni rende omaggio a questo straordinario percorso, testimoniando il ruolo della Tessitura Bevilacqua nella tutela e nella valorizzazione di un sapere antico, che continua a vivere e a ispirare.

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Still Pets _ cover Cane

By michela,

Un viaggio fotografico tra case dall’anima unica, raccontate attraverso la presenza silenziosa e magnetica di cani e gatti. Still Pets nasce da anni di incontri, di porte aperte e di attimi colti al volo, in cui gli animali non sono semplici soggetti, ma veri abitanti, capaci di trasformare lo spazio in un luogo più caldo, vero e vivo. Con uno sguardo intimo e sensibile, Paola Maria Stella cattura non solo l’eleganza degli interni – spesso firmati da architetti e designer internazionali – ma anche frammenti di personalità di chi li vive, tra arredi, luci e ricordi. Ogni scatto è un invito a fermarsi, osservare e lasciarsi emozionare. Un libro che unisce ritrattistica, architettura, design e amore per la bellezza e gli animali, trasformando la fotografia in un’esperienza di accoglienza e benessere.

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Formas

By michela,

FORMAS è la prima monografia d’artista di Francesco Balzano, designer e fotografo francese. Il progetto nasce dall’incontro con il padre ritrovato dopo decenni e si sviluppa come un viaggio intimo, un pellegrinaggio da Nord a Sud attraverso i luoghi del paese natio e paterno. Le fotografie analogiche raccolte sono frammenti di memoria: volti, dettagli, scorci di paesaggi che restituiscono la poesia di una trama ricucita.
Non un libro tradizionale, ma un oggetto editoriale autonomo: le pagine si piegano e si aprono su se stesse, evocando la natura mutevole del ricordo, che si sovrappone, riaffiora e si trasforma nel tempo. Il lettore è invitato a comporre liberamente la propria narrazione, come davanti a una manciata di ricordi. Il bianco e nero essenziale e silenzioso rimanda a un immaginario classico, antico, dove forme e chiaroscuri assumono tutta l’espressività.
FORMAS si presenta come un reperto prezioso, avvolto in una coperta punzonata con una citazione dalle Metamorfosi di Ovidio: una sindone che avvolge corpo di immagini in continua metamorfosi, omaggio alla sensibilità poetica e al rigore formale dell’autore.

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