Storie di vite migranti e di Longo lssaya Due libri per capire la scelta della "fuga"

11.06.2015

Con l’arrivo dei profughi nella Marca la discussione sui migranti e il loro inserimento nel territorio è di scottante attualità. La cooperativa montebellunese "Una casa per L’Uomo" ha una grande esperienza nel campo dell’integrazione ed ha commissionato il libro "Storie di vita migrante" che sarà presentato domenica 14 giugno alle 18 a Villa Wassemann nello spazio dedicato ai libri da "Ritmi e Danze Dal Mondo".
«Abbiamo raccolto delle interviste e poi affidato le storie alla penna degli aspiranti scrittori, partecipanti ad un corso di scrittura creativa tenuto dall’ARCI Treviso» dicono dalla coop. Si tratta di dieci tessere di uno stesso mosaico, che raccontano le vite "normali" e allo stesso tempo straordinarie di chi ha scelto di prendere in mano il proprio destino per intraprendere un cammino diverso, non sempre facile, lontano dalla propria terra e dalle proprie radici, in cerca di un futuro migliore per sé o per la propria famiglia. Il ricavato dalle vendite del libro, edito da Terra Ferma, verrà destinato a progetti e attività a utilità sociale promossi da "Una Casa per l’Uomo". Il protagonista di una storia è Longo lssiya che è stato costretto a fuggire dal Congo nel 1997. Vive a Fonte ed ha aperto un’internet point per finanziare Undugu, la Ong fondata per lottare contro la deforestazione ed è autore dell’autobiografia "Dal Congo all’italia come in un sogno" e parteciperà alla presentazione di "Storie di vita migrante", assieme al coordinatore del corso di scrittura Maurizio Donazzon e a Giorgio Gallina presidente di" Una Casa Per L’Uomo".

(La Tribuna di Treviso)