Totila d’oro ed un libro. La città omaggia il prof. Luigi Menegazzi

11.12.2013

Un Totila d’Oro e un nuovo catalogo dedicato al medioevo: Treviso scrive oggi una nuova pagina di storia e rende omaggio a un grande uomo di cultura. Questo pomeriggio alle 18 al museo di Santa Caterina, il professor Luigi Menegazzi verrà insignito della massima onorificenza il Totila d’Oro. Il Totila (nome del capo dei Goti che avevano il loro presidio a Treviso), nella sua versione “d’oro”, è una onorificenza civica che viene data in maniera molto parsimoniosa e a personaggi davvero speciali. La medaglia sarà consegnata al prof. Menegazzi dal sindaco Giovanni Manildo per l’impegno e l’attività compiuta per valorizzare il capoluogo. «Un riconoscimento espressione della comunità che apprezza e riconosce il grande lavoro da lui svolto» continua Luciano Franchin, assessore alla cultura. Classe 1920, Menegazzi è stato infatti direttore dei musei civici trevigiani per venticinque anni ed artefice del primo catalogo dedicato alle opere del complesso. Sue anche alcune tra le principali esposizioni del Novecento curate in città. A palazzo dei Trecento ha ospitato il Cima, ma anche Guglielmo Ciardi e Rossi. Quando nel 1968 la raccolta Salce è stata affidata al comune si è adoperato per inventariare il patrimonio e ha realizzato la prima antologia di manifesti sacri. Treviso lo ringrazia così, con una medaglia ma anche con la realizzazione di un catalogo dedicato al suo amato museo. Si tratta della prima pubblicazione delle opere medioevali raccolte a Santa Caterina. “Pittura romanica e gotica”, il titolo del testo promosso dall’associazione Amici dei Musei e stampato da Antiga Edizioni. Una raccolta ragionata di affreschi staccati e accolti a Santa Caterina. Un centinaio in tutto le opere inserite e costantemente rapportate ai luoghi di appartenenza, come le chiese di Santa Margherita e San Bartolomeo. Pagina dopo pagina prende vita la Treviso dell’anno mille, addirittura immaginata da Andrea Bellieni e Igino Marangon con un’ipotesi di pianta di quel tempo. Il testo con schede, approfondimenti e immagini, rappresenta il primo di una trilogia dedicata al museo anticipa il direttore Emilio Lippi: «Continueremo con il Rinascimento e poi con il Barocco e il Rococò, Treviso ha tante sorprese da regalarci».

Valentina Calzavara

(La Tribuna di Treviso, 06 dicembre 2013)