La pittura romanica e gotica di Treviso, conservata al Museo Civico, è tutta archiviata in un nuovissimo volume che riscrive una pagina storia artistica della città. A 50 anni dal catalogo del Museo scritto da Luigi Menegazzi, “Il Museo Civico di Treviso. Dipinti e sculture”, ecco arrivare un nuovo volume, ragionato ed esaustivo. “Musei Civici di Treviso, la Pinacoteca” (Antiga Edizioni) con il contributo dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Treviso, che viene presentato oggi al Museo di Santa Caterina alle 18 da Fulvio Zuliani, nasce da un progetto – a cura di Enrica Cozzi – delineato in fase preparatoria già negli anni ’90 con l’allora direttore dei Musei Eugenio Manzato. Venne infatti creato un comitato scientifico con Cozzi, Manzato, Andrea Bellieni e Sergio Marinelli e affidati piano, piano incarichi a studiosi e specialisti. Con Francesca d’Arcais, Gabriella Delfini e Alessia De Piccoli si è creata una rosa di studiosi che ha saputo realizzare un lavoro di alto valore scientifico. Secondo Emilio Lippi, direttore dei Musei, questa pubblicazione è importante: «Il patrimonio che possediamo dev’essere conosciuto e divulgato: questo volume è una sorta di radiografia». Molte le novità e le sorprese rispetto alle notizie fino ad oggi tramandate. Gran parte del materiale pittorico dell’epoca romanica e gotica consiste oggi in frammenti di affreschi staccati da edifici religiosi, pubblici o privati; il volume parte quindi dalla città, dai luoghi che conservavano i dipinti e arriva ad una analisi puntuale di ciò che si possiede oggi. Grande spazio è occupato da Tomaso da Modena: rivista la collocazione degli affreschi staccati dalla cappella di Sant’Orsola. Presentati poi nuovi studi sulle pitture che si trovavano nella chiesa di San Bartolomeo. Bellieni e Igino Marangon hanno realizzato una nuova ipotesi di pianta della Treviso Medievale che va a sostituire quella famosissima del Marchesan. Curatissimo anche dal punto di vista editoriale con una serie di schede, indici e bibliografia a cura di Lippi e il coordinamento redazionale di Elisabetta Gerhardinger. Nel corso della presentazione verrà consegnato il premio Totila d’oro al professor Menegazzi da parte del sindaco Manildo.

(Il Gazzettino di Treviso, 06 dicembre 2013)