Gli scrittori veneti in ebook. Ritornano i libri introvabili

14.02.2014

 

Libri introvabili o intere raccolte di racconti e reportage che accorpati sulla carta richiederebbero migliaia di pagine. E invece adesso troveranno spazio nella nuova collana di ebook «Collirio». Un’anima tutta veneta dietro quest’iniziativa di editoria digitale: il direttore è lo scrittore veneziano Roberto Ferrucci, la casa editrice è Terra Ferma del gruppo Grafiche Antiga, Crocetta del Montello (Treviso). Nel comitato editoriale c’è il meglio della letteratura contemporanea made in Veneto, con gli scrittori Tiziano Scarpa, veneziano, vincitore del Premio Strega nel 2009 con il romanzo Stabat Mater (Einaudi), Romolo Bugaro, padovano, finalista al Campiello nel 1998 con La buona e brava gente della nazione (Baldini&Castoldi) e nel 2007 con Il Labirinto delle passioni perdute (Rizzoli), naturalmente Roberto Ferrucci, finalista al premio Bancarella con Giocando a pallone sull’acqua (Marsilio) e al Settembrini con Andate e ritorni, scorribande a Nordest (Amos), insieme a Francesco Da Riva. Oggi, data palindroma (14-02-2014) l’ufficializzazione della collana «Collirio»: i primi libri sono già online: due racconti inediti di Josè Angel Gonzàlez Sainz Due Città, il primo romanzo (introvabile) di Diogo Mainardi Malthus, e tutti i racconti di Piersandro Pallavicini L’ombrello di Steed. «Che fine fanno certi libri? Ci siamo chiesti con Tiziano Scarpa – spiega Roberto Ferrucci – . E che fine fanno tanti testi dimenticati dentro al computer? Purtroppo molti titoli più o meno recenti sono introvabili, spariti. Per questo abbiamo voluto creare una collana che recuperi i bei titoli fuori commercio». Un’idea che l’editore trevigiano Terra Ferma (specializzato in testi illustrati e cataloghi), ha colto al volo. «Il nostro è un gesto culturale – continua Ferrucci – che vuole rimettere in circolo libri di valore finiti fuori catalogo, scegliendo tra le cose migliori espresse dalla letteratura italiana». E il digitale, che non ha gli stessi limiti di spazio del cartaceo, dà anche la possibilità di pubblicare intere raccolte di centinaia e centinaia di pagine. Un progetto culturale che Ferrucci, Scarpa, Bugaro e Da Riva portano avanti con grande autonomia curatoriale. L’editore è già presente nei più importanti store digitali come Apple Store, Amazon, Ibs, Bookrepublic, Feltrinelli. In pubblicazione, i libri di Andrea Canobbio, Lello Voce, Romolo Bugaro, Gianfranco Bettin, Renzo di Renzo, Mauro Covacich, Patrick Deville, Jean Philippe Toussaint. Ma la particolarità dell’iniziativa sta anche nella «grafica»: grande attenzione alle copertine e all’impostazione dei contenuti. «Abbiamo voluto che anche come ebook fossero il più possibile dei libri», fa notare Ferrucci. Che evidenzia anche un’altra caratteristica della collaborazione tra gli scrittori e Terra Ferma: «Le condizioni che l’editore offre per questi ebook sono forse le più alte in Italia per gli autori: non ci risulta che esista un editore che offra delle royalties al 30%. Certo le vendite in digitale sono ancora limitate, ma pensiamo in prospettiva». Le sinergie tra scrittori e Terra Ferma sono diverse. E portano alla scoperta di un universo affascinante e inesplorato, che mette in stretta relazione l’editoria digitale e la tradizione del libro su carta. «Silvio Antiga, fratello di Franco Antiga presidente di Grafiche Antiga, è il curatore e fondatore del museo della tipografia, un unicum in Italia e all’estero (www.tipoteca.it) – rivela Roberto Ferrucci – . Un luogo dove si possono fare belle iniziative. Stampare libri come si faceva un tempo, ad esempio. L’idea potrebbe essere affiancare ad alcuni ebook una loro versione, anche parziale, stampata a piombo con font rari, a tiratura limitata. Una liason forse unica al mondo».

Francesca Visentin

(Cultura & Tempo libero, 14 febbraio 2014)