Ville e cucina, gioielli veneti

08.01.2014

Un’originale pubblicazione curata da FriulAdria

Un libro originale fin dalla copertina, questo si avverte tenendo tra le mani “Ville Venete. Un nuovo sguardo” volume prezioso per la documentazione fotografica, l’approccio singolare e la prospettiva unica che dona ad un percorso già grandemente battuto: quello tra le maestose ville della nostra regione. L’opera editoriale, curata dal prof. Giuseppe Barbieri dell’università Ca’ Foscari di Venezia, vuole consolidare la territorialità con un itinerario che stupisce, che parte dalla ricca presenza (quasi 4 mila edifici) di queste incantevoli dimore, passa attraverso l’analisi e la valorizzazione del patrimonio con i moderni sistemi multimediali e approda alla cultura più autentica, in cui il territorio si esprime attraverso la ricca offerta gastronomica. Un progetto a tutto tondo, ricco di antichi sapori che riprendono vita: siano essi metafora per incantevoli ville venete in cui si tesseva la trama della nostra storia, siano essi quelli degli chef interpellati per interpretare le ricette tradizionali. Il volume è un inno alla tutela del patrimonio culturale triveneto e accompagna nel viaggio attraverso la definizione della “civiltà di villa”, dominata all’epoca da importanti implicazioni sociologiche, percorre con il lettore la grande riscoperta internazionale che le ville venete hanno vissuto nel secolo scorso e arriva con viva soddisfazione al forte coinvolgimento con cui Giuseppe Mazzotti organizzò a Treviso, nel 1952, una storica mostra in merito. L’analisi si approfondisce quando vengono prese in considerazione le potenzialità dei nuovi sistemi informatici, come le annotazioni di modelli digitali architettonici, che si affiancano alle tecnologie di rendering più moderne per favorire il reperimento di informazioni sulle strutture, in modo da rendere più completa la visita virtuale. L’ultima parte della pubblicazione è invece dedicata alla rievocazione attraverso la vena gastronomica: tra capriolo e trippa, pesce e fagiano, sarde in saor e vongole, ingredienti decorativi come mosaici sui piatti, alcuni tra gli chef più rappresentativi del panorama territoriale si cimentano in rivisitazioni di ricette della tradizione che contengono i gusti tipici di terra, mare e laguna. Il volume, con le sue 160 pagine e 259 illustrazioni a colori, la maggior parte delle quali spettacolari fotografie d’autore, è il secondo della collana “Comune e Diverso”, edita da Terra Ferma Edizioni in collaborazione con FriulAdria-Crédit Agricole. Una chicca sull’edizione: l’apertura, con una speciale aletta magnetica, darà la sensazione di avere accesso ad uno scrigno, un tesoro che vi farà compiere un viaggio nello spazio e nel tempo.

Anna Zuccaro

(L’Azione, 05 gennaio 2014)