Arte | Catalogo d'arte
Massimo Scolari
Solca Mari Mossi
- Anno: 2025
- Collana: Catalogo d'arte
- Pagine: 192
- Immagini: a colori
- Formato: 17 x 24 cm
- Confezione: Cartonato con sovraccoperta
- ISBN: 978-88-8435-573-7
Il libro
Il volume Massimo Scolari, Solca mari mossi esce in occasione dell’omonima esposizione delle opere dell’artista a Milano, ospitata alla Galleria Antonia Jannone Disegni di Architettura, dal 19 novembre fino al 24 dicembre 2025.
Il catalogo presenta molte opere inedite, soprattutto oli, acquerelli e incisioni – prodotte tra gli anni Settanta e 2020, che approfondiscono insieme al tema degli archetipi anche quello dell’architettura delle montagne. Pittore, scultore, designer e storico, Massimo Scolari è un artista nel senso rinascimentale del termine, che ha fatto dello studio degli archetipi figurativi la ricerca di una vita. Autore di oggetti iconici come l’Arca per la Triennale di Milano (1986), le Ali per la Biennale di Venezia (1991) – una scultura che oggi campeggia sul tetto dell’Università Iuav di Venezia –, Turris Babel per la Biennale di Venezia (2004). Nel 2014 per il «significant contribuition to architecture as an art» gli è stato conferito l’Arnold W. Brunner Memorial Prize in Architecture dall’American Academy of Arts and Letters di New York. I dipinti di Scolari evocano paesaggi metafisici in cui, come scriveva Daniele Del Giudice, «l’oggetto c’è, ma come un dopo silenzioso, l’oggetto come un mito, immagine esemplare, forma autonoma, non certo prodotto inferiore delle attività intellettuali ma imitazione della verità». Pieni di “attesa”, in una quasi totale assenza di presenze umane, i suoi paesaggi sono abitati da torri, piramidi, ali, fortezze e montagne che compongono visioni immaginarie e paesaggi cosmici. Oltre ai dipinti, il volume dà conto anche di una serie di disegni a penna in cui ai consueti soggetti pittorici si affiancano annotazioni progettuali, dove risulta evidente la precisione e l’accuratezza che sono tipiche della sua poetica artistica. Una poetica che è poíesis, parola che racconta il fare che per Scolari si riferisce ugualmente al fare una pittura, quanto al fare un oggetto o un libro.
Massimo Scolari (Novi Ligure, 1943) ha realizzato mostre monografiche alla Harvard University Graduate School of Design, Gund Hall Gallery, Cambridge (1986), al Museo Puskin di Mosca (2002), al Museo Civico di Riva del Garda (2005), alla Yale University di New Haven e alla Cooper Union di New York (2012). I suoi quadri sono presenti nelle collezioni permanenti del MoMa di New York, del Museo d’Arte Contemporanea di Teheran, del Deutsches Architektur Museum di Francoforte e del Centre Pompidou di Parigi. È stato redattore di Controspazio, Casabella e direttore di Eidos e della collana di architettura della Franco Angeli. Professore di Disegno all’Università IUAV di Venezia dal 1973, si è dimesso il primo aprile 2000. Come Visiting Professor ha insegnato ad Harvard University, alla Yale University, alla Technische Universitaet di Vienna, alla Cooper Union New York, all’Institute for Architecture and Urban Studies di New York. Dal 1989 al 2019 ha progettato mobili per Giorgetti, di cui è stato direttore artistico fino al 2011. Nel 2014 l’American Academy for Arts and Letters gli ha conferito I’Arnold W. Brunner Memorial Prize in Architecture.
Prezzo: 25.00 €
