The book

Pier Paolo Pasolini nel 1967 reinterpreta la tragedia di Otello e Jago con uno dei suoi film più poetici: Che cosa sono le nuvole? ... Vogliamo provarci con una definizione precisa? "Le nuvole sono idrometeore costituite da minuscole particelle di vapore d'acqua condensato e/o cristalli di ghiaccio sospesi nell'atmosfera grazie a correnti ascensionali o in stato di galleggiamento". Bastano due righe per quanto precise e rigorose per far evaporare – è il caso di dirlo – ogni dimensione poetica!

Quando Maurizio Gabbana, fotografo, ha cominciato a puntare l'obiettivo della sua fotocamera verso il cielo il suo intento non era quello di creare un atlante capace di tener conto delle pur affascinanti variabili di grandezza, altitudine, luminosità con cui si classificano le nubi. Il suo interesse era, invece, concentrato sul rapporto profondo e ancestrale con cui noi ci confrontiamo con il cielo perché osservandolo noi in realtà guardiamo in noi stessi.

Il fotografo dà vita a un percorso ricco di sorprese completamente avvolto com'è in un azzurro che tutto avvolge. Le nuvole non sono solo soggetti da osservare, ma anche specchi capaci di riflettere i sentimenti, far immaginare le dimensioni del possibile, alimentare le speranze.

(Dall'introduzione a firma di Roberto Mutti)